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lunedì 12 ottobre 2015

ABILMENTE - SAVE THE DATE




Che bello si parte!
Compagne di viaggio, mamma e Ines, che meraviglia, le mie donne preferite!




lunedì 5 ottobre 2015

Le Donne Coraggiose

Oggi un pensiero speciale lo dedico a tutte quelle donne che si sono trovate a dover affrontare all’improvviso un tumore al seno.

E’ una cosa così comune tra le persone che condividono la mia vita, che mi stanno accanto quotidianamente. E’ impressionante quanto sia diffuso. E altrettanto impressionante è come siano forti e intense le donne che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in questo tremendo mostro. Ognuna a modo suo ha trovato il modo per andare avanti, per lottare, per sconfiggere quella bestia che fa paura, che all’improvviso mina tutte certezze della vita.
Sono tutte donne incredibilmente coraggiose, che nella loro lotta si sono difese con una corazza forte e hanno contrattaccato con lance e frecce. Donne che hanno sentito il loro corpo cedere, indebolirsi, ma che si sono rialzate ed hanno camminato a testa alta. Donne che si sono viste portar via un pezzo del loro corpo, della loro femminilità, ma che hanno trovato dentro sé stesse la vera donna che è in loro, la loro dolcezza, la loro sensibilità, la loro eleganza, la loro semplicità, il loro sorriso.
Vi voglio bene.
 

venerdì 25 settembre 2015

Cresciamo insieme, con fantasia - I libretti dell'amicizia

Si parla tanto dei bambini, di cosa è meglio o peggio per loro. Mamme che dispensano consigli e che poi si ritrovano al parco a guardare i bambini, invece di giocarci. Mamme che non hanno mai fatto un castello al mare perché si sporcano con la sabbia. Io non so cosa è meglio o peggio per i miei bimbi, so solo che il tempo che passo con loro è veramente poco e vorrei che fosse di qualità. Mi piace fare le cose con loro, anche cose semplici, come farmi aiutare a fare la spesa o a lavare i piatti (anche se la cucina poi è un caos) o a tagliare l'erba del giardino. Mi piace che imparino ad avere manualità e che capiscano che, con un po' di fantasia e creatività, si può fare mille cose. 
 
Ecco una piccola rubrica "Cresciamo insieme, con fantasia" dove periodicamente metterò qualche lavoretto che mi diverto a fare con Ines, ormai grandicella.
 
Ieri sera ha preso un block-notes con i fogli misti colorati ed ha iniziato a dividere i fogli ed a raggrupparli per colore, mi ha detto che voleva fare dei libretti dove scrivere le "storie di tutto il mondo".... che bello. Mi sono subito associata e ho preso l'occorrente dal mio Angolo Craft:
 
Fogli colorati
Decorative Paper
Nastri colorati
 
 
 
Ci siamo messe subito al lavoro: i fogli colorati vanno messi insieme, ci abbiniamo una copertina carina colorata, li pieghiamo a metà e li leghiamo con i nastri colorati... tutto qua, facilissimo!!
Il quaderno a cubi ha i fogli rosa, quello a fiori i fogli verdi e quello a righe ha i fogli gialli...
 
 
 
Come era felice Ines del risultato!! Li ha chiamati i Libretti dell'Amicizia ed ha deciso di regalarli alle amichette del pattinaggio, Ale, Bea e Giulia.  Per scrivere le loro storie....


 

giovedì 17 settembre 2015

Mi dai una mano?

Ho un pensiero che mi circola in testa da un po' e che l'altro giorno per caso è tornato fuori.
 
Stavo lavorando ad una cosa che non tornava ed io continuavo a verificare, a controllare, a spuntare, ma niente... però doveva tornare per forza, ero sicura che il risultato finale non fosse quello, dove sbagliavo maledizione? Ho continuato ancora, sicura di poter trovare l'errore e risolvere il tutto quanto prima, ma niente.... alla fine esausta ho mollato, ho alzato lo sguardo su Luisella e ho detto... mi aiuti per favore? Tempo tre secondi e lei aveva trovato l'errore e quindi la soluzione!
 
Questo è un piccolo esempio, una sciocchezza, ma dimostra quanto sia importante chiedere aiuto.
A volte ci focalizziamo su un aspetto che non è necessariamente il principale e trascuriamo di vedere altri aspetti che consideriamo secondari, ma che magari non lo sono. Tutto sulla base di una nostra percezione, di una nostra visione, di una idea che è relativa, molto relativa. Chiedere sostegno ci aiuta ad osservare le cose con occhi diversi dai nostri, ci aiuta ad ampliare gli orizzonti, ad avere nuovi intuiti e visioni del mondo.
 
Questo non solo nelle piccole cose pratiche, ma nelle cose importanti, un sostegno morale intendo.
 
Chiedere aiuto è la cosa più modesta che ci sia e invece spesso non viene fatto.
 
Non viene fatto perché è tanta la presunzione a giro tra la gente, si pensa di poter fare tutto da soli. A volte non viene fatto perché ci si vergogna a chiedere aiuto ad un amico, perché diamo troppa importanza ai giudizi degli altri. A volte invece mi sono trovata con delle persone che non chiedevano aiuto solo perché avevano paura di dare noia. Ma che ci stiamo a fare al mondo?
 
Credo fermamente nell'importanza di aiutare gli altri e ancor di più in quella di chiedere aiuto agli altri.
 
 

mercoledì 9 settembre 2015

Specchio specchio delle mie brame

Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?
 
Lo specchio ha un significato simbolico importante, legato al tema del doppio, della bellezza fisica ma anche della verità e della conoscenza interiore.
 
Lo specchio è un oggetto strano, a volte lo odi a volte lo ami. Lo specchio è un grande alleato quando sei in forma e stai bene, il tuo peggior nemico quando sei stanco e depresso. Eppure non se ne può fare a meno. Ci si guarda la mattina appena sveglie per truccarsi e pettinarsi, ci si guarda per vedere se quei jeans ci stanno sempre bene, per la prova costume o per controllare se tra i denti c'è rimasto un po' di prezzemolo. Sfido chiunque non dia una sbirciatina allo specchio quando se lo trova davanti per caso in un negozio o allo specchietto dell'auto quando aspetta in macchina.
 
Devo dire che il mio rapporto con lo specchio non è stato felice negli anni, come per la maggior parte delle adolescenti. Ho combattuto con le mie inquietudini fisiche, ed ho vinto. Adesso riesco ad apprezzare quei difetti che vent'anni fa non sopportavo. Anzi adesso mi piacciono quasi, mi caratterizzano.
 
Mi guardo allo specchio e riconosco la mia immagine, ma non vedo solo la mia figura, l'apparenza, vedo la mia anima, il mio Io interiore, la mia personalità, la mia vitalità e le mie paure. 
 
Mi guardo allo specchio e sorrido.
 
E allora non ho paura a riempire la casa di specchi, non solo al bagno, grandi, ma anche in camera e in salotto. E questa è il nuovo lavoro che ho fatto quest'estate con lo scuro della finestra trovato a Portobello.  Scartavetrato un po', ho aggiunto antitarlo, protettivo e specchio anticato.
L'ho appeso in salotto.
 


  




Anche il brutto anatroccolo si specchiava nello stagno e piangeva, poi è diventato un cigno....
 

giovedì 20 agosto 2015

Finchè la barca va

Ormai chi mi conosce sa quanto amo il mare. Il mare mi dà una sensazione di infinito, di libertà. Il mare è immenso, il mare è profondo e chi lo ha navigato è stato un coraggioso. Pensate ai grandi navigatori di un tempo, a Cristoforo Colombo, Vespucci, Vasco da Gama, Magellano o James Cook... pensate alla loro audacia, alla loro voglia di scoprire nuove terre,  nuovi orizzonti, sfidando la potenza del mare, senza nessuna certezza di ciò che avrebbero trovato e con il dubbio di non riuscire tornare a casa.

Adesso tutto è certo, ogni posto è esplorato, ogni terra è colonizzata, ogni strada è già percorsa...

Forse solo gli astronauti adesso provano le stesse emozioni dei grandi navigatori di un tempo, anche se rispetto a loro hanno più certezze, tutto il loro percorso è monitorizzato e previsto.

E allora se ogni strada è già percorsa, forse quello che ci rimane è  perlustrare i sentieri dei nostri sentimenti e lasciarsi andare alle nostre emozioni, come i grandi esploratori di un tempo, lasciarsi trasportare dal vento, farsi cullare dalle onde, a volte senza programmare e senza ragionare troppo sulle logiche e i risultati. Sarebbe bello avere la loro forza e la loro decisione, il loro coraggio.

Ieri ho fatto questo lavoretto per Rocco, per lui non avevo fatto ancora nulla, e così sbirciando nel blog www.lafigurina.it ho trovato il tutorial della barchetta con i legnetti di mare e ho provato.

Carina no?


 
Finché la barca va lasciala andare..... 


 
 

 


 

martedì 18 agosto 2015

Ceramiche di Recupero

Si è appena conclusa la mostra di Lucia Menchini al Palazzo Comunale Storico di Montalcino.
 
Anche se il suo cognome mi è familiare, non siamo parenti. Però la sento vicina, per la sua voglia di creare qualcosa di personale e di esprimere le proprie emozioni con le sue mani. E' un'artista bravissima, i suoi quadri sono tutti mosaici fatti con ceramiche di recupero. Mi ha detto che le va a cercare nei mercatini, ma un aiuto lo riceve anche da tutti coloro che le lasciano qualcosa nella cassetta dei "cocci rotti" che lei tiene all'ingresso delle mostre. 

Tutti i suoi pezzi sono unici.

Se vi capita di trovare una sua mostra andate a trovarla, lei è simpaticissima.
Sennò andate a visitarla sul suo sito www.luciamosaici.it



 




lunedì 10 agosto 2015

E' questione di Prospettiva

Tutte le convinzioni, apparentemente intaccabili da un certo punto di vista, si scheggiano, si sbriciolano viste con altri occhi. E' la prospettiva che cambia. La prospettiva è fondamentale nella vita. Come si osserva una cosa, come si valuta un evento o come si stima una persona può farti essere felice o triste, sereno o agitato, potente o estremamente fragile...
 
Finalmente piove. Non c'è che dire, anche io a volte mi contraddico. Amo il sole, il mare, il caldo, ma adesso un po' di pioggia ci voleva. Ieri il cielo è diventato scuro velocemente ed in lontananza sprazzi di luce lo schiarivano per  pochi istanti, poi tornava il buio. Ieri pomeriggio, trovata un po' di solitudine in casa, ho approfittato per fare un disegno con gli acquarelli. Mi sono rilassata nel terrazzo. Ho iniziato dal basso, dai filari delle vigne, dal bosco e dai campi arati, ho iniziato con i colori chiari, il giallo e il verde erano i colori predominanti della Val D'Orcia. Ma a mano a mano che il cielo si faceva scuro ho iniziato ad usare il blu, e anche un po' di viola. Così è venuto fuori un disegno un po' contrastante, un disegno che normalmente avrebbe dovuto concludersi con un cielo azzurro e un sole d'agosto brillante, magari tendente al rosso del tramonto. Invece è finito con un cielo scuro e ventoso. Il cielo del primo temporale d'agosto.
 
 
 


 
La terra aveva tanta sete....

venerdì 7 agosto 2015

Un Angolo di Mondo

E' settimana di Montalcino, di quartiere, di cene e canti. E' settimana di tamburi, di bandiere che sventolano. I bimbi corrono in piazza, sotto il cappellone. Non si prende la macchina quando si esce, si passeggia tra le strade strette e si arriva fino giù al Vignolo.  E' agosto e fa caldo, le finestre delle case sono chiuse, ma da qualche parte arriva un profumino di sugo. E' aria di paese. Quando si cammina si osserva, non siamo più abituati a farlo, con la macchina, di corsa. Si guarda gli scorci panoramici tra una via e l'altra, si guardano i muri grandi del paese, le madonnine, le terrazze fiorite e i turisti che fotografano i portoni.  Si leggono i nomi ai campanelli e a volte avresti voglia di suonarli e scappare a nasconderti, come si faceva da bimbi. Si salutano le signore sedute sul muricciolo a veglia e i vecchi col bastone che giocherebbero a brisca e tresette, se almeno un bar fosse rimasto tale. 


Il paese è un angolo di mondo che ti fa andare più piano... forse lo dico perché non ci vivo e ci vengo solo in vacanza. Così lo vedo con occhi diversi.



Questo è l'angolo di mondo che si vede dalla finestra della nostra camera da letto di Montalcino, la vecchia camera di nonna Assuntina che abbiamo sistemato. Peccato non riuscire a fotografare tutto il panorama per esteso. Un angolo di paradiso, soprattutto di notte quando non c'è la luna piena e si vedono mille stelle... tra poco anche qualche stella cadente...







In camera di nonna ho messo il mio primo lavoretto che ho dedicato a Montalcino, la Sedia Denim, dipinta di bianco e foderata con patchwork di jeans avanzati qua e là....

 


... in perfetto stile semplice e fresco che Pietro ha voluto dare alla nuova camera di Montalcino...



  










venerdì 17 luglio 2015

Decalogo delle ferie estive

Ci siamo, iniziano le ferie estive. Ecco i miei 10 propositi per le prossime due settimane:

  1. Svegliarmi la mattina senza sveglia
  2. Riposare il pomeriggio con Rocco
  3. Ridere
  4. Fare tanto amore con Pietro
  5. Leggere il Piccolo Principe a Ines
  6. Fare la pista con le biglie con Rocco
  7. Fare il mare bello a Roccamare 
  8. Finire il "senza schema" sotto l'ombrellone
  9. Fare tanti aperitivi con gli amici
  10. Finire il mio lavoretto con lo scuro della finestra 
...poi vi dico quanti propositi ho raggiunto!!!!!








mercoledì 8 luglio 2015

Intermezzo filosofico: Il monologo di Pericle

Pericle
 
Qui ad Atene noi facciamo così.
 
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
 
Qui ad Atene noi facciamo così.
 
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
 
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
 
Qui ad Atene noi facciamo così.
 
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
 
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
 
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
 
Qui ad Atene noi facciamo così.
 
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
 
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
 
Qui ad Atene noi facciamo così.
 
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
 
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
 
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
 
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
 
Qui ad Atene noi facciamo così.
 
Pericle - Discorso agli Ateniesi, 431 a.C. (*)
Tratto da Tucidide, Storie, II, 34-36

martedì 23 giugno 2015

L'Orto di Lea

L'orto di Lea è un posto speciale. C'è un bel prato, alberi da frutto e una grande stanza con tavoli e cucinotto. Si trova lungo il fosso del podere di Barbanella Vecchia, alla porte di Grosseto, ma praticamente in piena campagna. Le donne ci vanno a giocare a burraco e a bridge. Il Nanni si aggira con il suo broncio per annaffiare l'insalata e dar da mangiare a Cesare e ai mille gatti. Si perché di gatti ce ne sono tantissimi, grandi e piccoli, bianchi, rossi, neri e tigrati.
L'orto di Lea si presta a feste e rimpatriate, ci abbiamo festeggiato i 40 anni di Pietro e anche i 5 e i 6 anni di Ines. Quest'anno è stata una bella festa, con tanto di caccia al tesoro per i regali. Ovviamente la festa di compleanno è proseguita anche per cena con penne all'amatriciana e grigliata di carne. Vino a volontà. Un grazie a Lea per l'ospitalità.
 
Un grazie a Lea anche per la Sedia dell'Orto.... l'anno scorso infatti, tra le tante classiche sedie, ce n'era una diversa da tutte le altre, una sedia anni 50 con un disegno in rilievo nello schienale, abbastanza usurato, ma a me ispirava fiducia. Con la mia faccia tosta ho chiesto a Lea se me la regalava e non ha saputo dirmi di no! Non ci ho lavorato tanto, ho solo dato un paio di mani di vernice bianca all'acqua e poi scartavetrato un po' lo schienale per far risaltare il motivo floreale ed ecco qua, adesso è il mio porta-IPOD.






 
PS. Ho ritrovato l'IPOD!!!
L'avevo perso circa 4 anni fa, era rimasto in fondo ad una borsa che non avevo più usato. Avevo dato colpa alla piccola Ines, credevo che me lo avesse buttato nel cestino, come altre cose che di solito trovavo nella spazzatura quando buttavo via lo sporco. Lo avevo cercato da tutte le parti.. tranne che in quella borsa che avevo messo nell'armadio in garage perché non era comoda, stretta e lunga. Io ci tenevo a quell'IPOD, era uno dei primi regali di Pietro, era personalizzato con i nostri nomi e c'era della bella musica dentro, da Battiato ai Massive Attack, dai Radiohead a De Andrè.  Dopo un po' ci avevo rinunciato, finché qualche settimana fa mi viene in mente che potevo usare quella borsa per una riunione a Roma, la riprendo dal garage e ci metto tutte le mie cose dentro e parto. Durante il viaggio in treno, tra una pagina e l'altra del libro che stavo leggendo (Marco Malvaldi), mi metto a cercare le gomme in fondo alla borsa........ e che ci trovo???? L'IPODDDDDDD
Wow che gioia
 

 




martedì 16 giugno 2015

Cara CasaFacile

Che emozione!!! 
CasaFacile ha pubblicato la mia email !
Non ci sono parole oggi.... solo fatti.
Grazie CasaFacile




 
Una raccomandazione: NON SI BUTTA VIA NIENTE!
Con i ritagli avanzati si può fare un semplice collage sul classico tavolino dell'IKEA!
 

giovedì 4 giugno 2015

Ponte del 2 giugno

Giugno è un mese bellissimo, le giornate sono lunghe, sembra di avere tanto tempo a disposizione, tutta questa luce ti fa venire in mente mille cose, la testa elabora idee....si riesce a fare cose che d'inverno non riesci neanche a sognare. Si sta fuori, si annaffia il basilico e la menta. Si cena in terrazza, c'è un tramonto da brivido. Quest'anno giugno è iniziato bene, con un bel sole e con un bel ponte. Abbiamo approfittato per andare al mare, godersi i bambini e fare qualche lavoretto. Era un po' che pensavo a come sistemare il muretto delle scale, che ormai non ne poteva più, avevo pensato a qualcosa con le cassette della frutta, ma poi ho avuto l'idea di usare quel fantastico legno che avevo raccolto al mare l'anno scorso, era già pulito e trattato con l'antitarlo, era appoggiato nella libreria in attesa del suo destino. Ho pensato che era l'ora che diventasse attore e parte della casa, così l'ho sistemato in verticale limandolo col seghetto sopra e sotto. Sembra precario, ma non lo è. affatto... Ovviamente anche le mensole sono fatte da noi, abbiamo preso delle tavole di pioppo, le abbiamo tagliate con il seghetto alternativo, colorate con vernice bianca all'acqua e fissate al muro. Un grazie enorme a Pietro che mi ha sostenuto nell'idea e mi ha aiutato con le misure e il fissaggio. 
Bella idea no?




 
 
Vi piace il mio ponte del due giugno?

venerdì 15 maggio 2015

Legno di mare

E' maggio e si torna in spiaggia a fare le passeggiate, ogni occasione è buona per mettere i piedi nella sabbia. E' una gioia, una necessità e una fortuna. Ogni volta penso a quanto sono fortunata ad avere il mare a 10 minuti da casa, non c'è bisogno di fare un viaggio e di avere l'intera giornata a disposizione. A volte mi affaccio alla terrazza, qui il tempo è brutto, ma all'orizzonte il cielo sembra aperto e allora proviamo. Quasi sempre il maestrale ci aiuta e porta via quelle poche nubi e ci lascia godere, respirare il mare. Il mare a maggio è stupendo. E' abbastanza caldo da mettersi già in costume e c'è poca gente. Ancora non ci sono gli ombrelloni, solo qualche telo qua e là. L'acqua è gelata, ma è troppo bello andare in riva a toccarla con i piedi, la prima acqua salata dell'anno.... E poi la spiaggia ancora non è battuta e legnetti e conchiglie regnano sovrani incontrastati. E allora si può raccogliere, basta guardarsi un pò intorno per trovare qualche legno con la forma un po' strana che fa al caso nostro, ti sbizzarrisci, ti vengono in mente mille idee...

Il primo lavoretto con i legni che ho fatto, è stato davvero impegnativo e mi ha aiutato Pietro, grazie!
Una volta raccolto i legni, li abbiamo puliti dalla sabbia, fatti asciugare e gli abbiamo dato l'antitarlo.
Poi li abbiamo assemblati, in parte inchiodati e in parte legati con il fil di rame....


 
Il tutto fissato al soffitto.......ed abbiamo creato la lampada di camera
 
 
 

 
 Quest'anno ho fatto il bagno il 10 maggio, la festa della mamma, mi sono fatta un bel regalo......

martedì 28 aprile 2015

Intermezzo musicale - La Boheme


  
Da Primo Quadro   

Rodolfo
Che gelida manina!
Se la lasci riscaldar.
Cercar che giova? Al buio non si trova.
Ma per fortuna è una notte di luna,
e qui la luna l'abbiamo vicina.
Aspetti, signorina,
le dirò con due parole
chi son, che faccio e come vivo. Vuole?
Chi son? Sono un poeta.
Che cosa faccio? Scrivo.
E come vivo? Vivo.
In povertà mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni d'amore.
Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l'anima ho milionaria.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioielli
due ladri: gli occhi belli.
V'entrar con voi pur ora
ed i miei sogni usati
e i bei sogni miei
tosto son dileguati.
Ma il furto non m'accora,
poiché vi ha preso stanza
la dolce speranza!
Or che mi conoscete,
parlate voi. Chi siete?
Via piaccia dir?

Mimì
Sì.
Mi chiamano Mimì,
ma il mio nome è Lucia.
La storia mia
è breve. A tela o a seta
ricamo in casa e fuori...
Son tranquilla e lieta
ed è mio svago
far gigli e rose.
Mi piaccion quelle cose
che han sì dolce malìa,
che parlano d'amor, di primavere,
di sogni e di chimere,
quelle cose che han nome poesia...
Lei m'intende? 


Rodolfo
Sì.

 
 
 
 




Da Secondo Quadro
....

Rodolfo
Eccoci qui
Questa è Mimì,
gaia fioraia.
Il suo venir completa
la bella compagnia,
perché son io il poeta,
essa la poesia.
Dal mio cervel sbocciano i canti,
dalle sue dita sbocciano i fior;
dall'anime esultanti
sboccia l'amor.

....

 
 
 
 



Da Terzo Quadro
...

Mimì
Pungenti amarezze!

Rodolfo
Ch'io da vero poeta
rimavo con carezze!

Mimì e Rodolfo
Soli d'inverno è cosa da morire!
Soli! Mentre a primavera
c'è compagno il sol!

.....

Mimì
Sempre tua per la vita...

Rodolfo
Ci lasceremo...

Mimì
Ci lasceremo alla stagion dei fior...

Rodolfo
... alla stagion dei fior...

Mimì
Vorrei che eterno
durasse il verno!

Mimì e Rodolfo
Ci lascerem alla stagion dei fior!

 





Da Quarto Quadro e Ultimo
....

Mimì
Sono andati? Fingevo di dormire
perché volli con te sola restare.
Ho tante cose che ti voglio dire,
o una sola, ma grande come il mare,
come il mare profonda ed infinita...
Sei il mio amore e tutta la mia vita! 
 

Rodolfo
Ah, Mimì,
mia bella Mimì!

Mimì
Son bella ancora?

Rodolfo
Bella come un'aurora.

Mimì
Hai sbagliato il raffronto.
Volevi dir: bella come un tramonto.
«Mi chiamano Mimì,
il perché non so...».

...

 

 

mercoledì 22 aprile 2015

Washi Tape Green Corner

In un piccolo angolo della terrazza ho deciso di far crescere delle piantine grasse.
Le piante grasse sono fantastiche perché richiedono poca cura, poca acqua e sopportano bene il sole e... per fortuna la mia terrazza è piena di sole!
Ho colto qua e là delle foglioline di piante che mi piacevano e per Talea le ho piantate in dei vasetti. La talea è semplice e permette a tutti di moltiplicare le piante grasse, dette anche le succulente... Io ho semplicemente colto da alcune piante grasse delle foglie e le ho sotterrate nel terriccio, dopo qualche settimana hanno attecchito e sono cresciute. Oppure, invece che singole foglie si può anche moltiplicare per talea dei piccoli rametti con già alcune foglie sopra, semplicemente piantando il rametto direttamente nel terriccio.

Ovviamente le piantine dovevano avere i loro splendidi vasetti così, armata di Washi Tape e nastro colorato, ho creato il mio Washi Tape Green Corner...



 
E questo è il mio Washi Tape Green Corner
 
 
 
 
Per spunti e idee http://www.mywashitape.com
 
 

giovedì 9 aprile 2015

Costellazioni amorose



  

 

Questi sono alcuni dei dipinti realizzati da Mirò che appartengono alla serie "Costellazioni". Sono forme morbide e immagini fantasiose che si rifanno alla connessione tra terra e cielo, tra spirito e anima in una dimensione di purezza, quiete, bellezza. Disse Mirò “ ….. Lo spettacolo del cielo mi sopraffà. Sono sopraffatto quando vedo la luna crescente o il sole in un cielo immenso….”

 
Io non mi sono ispirata a Mirò quando ho creato il mio lampadario in rame, però adesso che riguardo i suoi famosi dipinti una connessione ce la vedo, un legame....




 
La base di rame l'ho trovata nel laboratorio di un tappezziere. Serve il filo di rame e le palline in feltro e tanta fantasia. Ovviamente la lampadina è di design. 
 
Il mio lampadario di pianeti.
 
 


 

giovedì 2 aprile 2015

Quando rinasco vorrei essere un colibrì

Quando rinasco vorrei essere un Colibrì ...  il più piccolo uccello del mondo, con piume dai colori brillanti che riflettono i raggi di luce.... un piccolo Colibrì con ali lunghe e strette che si nasconde tra i colori dei fiori. Vorrei essere un veloce Colibrì che fa le acrobazie nel cielo e che, a differenza degli altri uccelli, riesce a volare anche all'indietro, così potrei andare avanti e indietro nel tempo senza neanche voltarmi. Vorrei essere un Colibrì, senza nessuna appartenenza a gruppi, un uccellino solitario che vola velocissimo di ramo in ramo. Il Guerriero del Sole.



 
 
Il Colibrì che vive in casa mia aveva bisogno di una casetta per i suoi sonni letargici. Così ho preso spunto dalla mia rivista preferita, CasaFacile, http://www.casafacile.it/2014/04/casette-faidate-decorative-uccellini dove ho trovato lo schema da scaricare e stampare:




Così, con l'aiuto della piccola Ines, ho preso il cartamodello, ritagliato la casetta, l'ho assemblata e poi decorata con washi tape, stoffe, nastri e fiocchi colorati. Ogni parete ha un colore e una fantasia, come il Colibrì.....
 



Ho appeso la casetta nella cameretta dei bambini ed ho rifinito il tutto con dei rami e delle foglioline di feltro. Ovviamente al Colibrì ho affiancato una Paradisea che gli facesse compagnia.


“gioia della natura”.