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giovedì 20 agosto 2015

Finchè la barca va

Ormai chi mi conosce sa quanto amo il mare. Il mare mi dà una sensazione di infinito, di libertà. Il mare è immenso, il mare è profondo e chi lo ha navigato è stato un coraggioso. Pensate ai grandi navigatori di un tempo, a Cristoforo Colombo, Vespucci, Vasco da Gama, Magellano o James Cook... pensate alla loro audacia, alla loro voglia di scoprire nuove terre,  nuovi orizzonti, sfidando la potenza del mare, senza nessuna certezza di ciò che avrebbero trovato e con il dubbio di non riuscire tornare a casa.

Adesso tutto è certo, ogni posto è esplorato, ogni terra è colonizzata, ogni strada è già percorsa...

Forse solo gli astronauti adesso provano le stesse emozioni dei grandi navigatori di un tempo, anche se rispetto a loro hanno più certezze, tutto il loro percorso è monitorizzato e previsto.

E allora se ogni strada è già percorsa, forse quello che ci rimane è  perlustrare i sentieri dei nostri sentimenti e lasciarsi andare alle nostre emozioni, come i grandi esploratori di un tempo, lasciarsi trasportare dal vento, farsi cullare dalle onde, a volte senza programmare e senza ragionare troppo sulle logiche e i risultati. Sarebbe bello avere la loro forza e la loro decisione, il loro coraggio.

Ieri ho fatto questo lavoretto per Rocco, per lui non avevo fatto ancora nulla, e così sbirciando nel blog www.lafigurina.it ho trovato il tutorial della barchetta con i legnetti di mare e ho provato.

Carina no?


 
Finché la barca va lasciala andare..... 


 
 

 


 

martedì 18 agosto 2015

Ceramiche di Recupero

Si è appena conclusa la mostra di Lucia Menchini al Palazzo Comunale Storico di Montalcino.
 
Anche se il suo cognome mi è familiare, non siamo parenti. Però la sento vicina, per la sua voglia di creare qualcosa di personale e di esprimere le proprie emozioni con le sue mani. E' un'artista bravissima, i suoi quadri sono tutti mosaici fatti con ceramiche di recupero. Mi ha detto che le va a cercare nei mercatini, ma un aiuto lo riceve anche da tutti coloro che le lasciano qualcosa nella cassetta dei "cocci rotti" che lei tiene all'ingresso delle mostre. 

Tutti i suoi pezzi sono unici.

Se vi capita di trovare una sua mostra andate a trovarla, lei è simpaticissima.
Sennò andate a visitarla sul suo sito www.luciamosaici.it



 




lunedì 10 agosto 2015

E' questione di Prospettiva

Tutte le convinzioni, apparentemente intaccabili da un certo punto di vista, si scheggiano, si sbriciolano viste con altri occhi. E' la prospettiva che cambia. La prospettiva è fondamentale nella vita. Come si osserva una cosa, come si valuta un evento o come si stima una persona può farti essere felice o triste, sereno o agitato, potente o estremamente fragile...
 
Finalmente piove. Non c'è che dire, anche io a volte mi contraddico. Amo il sole, il mare, il caldo, ma adesso un po' di pioggia ci voleva. Ieri il cielo è diventato scuro velocemente ed in lontananza sprazzi di luce lo schiarivano per  pochi istanti, poi tornava il buio. Ieri pomeriggio, trovata un po' di solitudine in casa, ho approfittato per fare un disegno con gli acquarelli. Mi sono rilassata nel terrazzo. Ho iniziato dal basso, dai filari delle vigne, dal bosco e dai campi arati, ho iniziato con i colori chiari, il giallo e il verde erano i colori predominanti della Val D'Orcia. Ma a mano a mano che il cielo si faceva scuro ho iniziato ad usare il blu, e anche un po' di viola. Così è venuto fuori un disegno un po' contrastante, un disegno che normalmente avrebbe dovuto concludersi con un cielo azzurro e un sole d'agosto brillante, magari tendente al rosso del tramonto. Invece è finito con un cielo scuro e ventoso. Il cielo del primo temporale d'agosto.
 
 
 


 
La terra aveva tanta sete....

venerdì 7 agosto 2015

Un Angolo di Mondo

E' settimana di Montalcino, di quartiere, di cene e canti. E' settimana di tamburi, di bandiere che sventolano. I bimbi corrono in piazza, sotto il cappellone. Non si prende la macchina quando si esce, si passeggia tra le strade strette e si arriva fino giù al Vignolo.  E' agosto e fa caldo, le finestre delle case sono chiuse, ma da qualche parte arriva un profumino di sugo. E' aria di paese. Quando si cammina si osserva, non siamo più abituati a farlo, con la macchina, di corsa. Si guarda gli scorci panoramici tra una via e l'altra, si guardano i muri grandi del paese, le madonnine, le terrazze fiorite e i turisti che fotografano i portoni.  Si leggono i nomi ai campanelli e a volte avresti voglia di suonarli e scappare a nasconderti, come si faceva da bimbi. Si salutano le signore sedute sul muricciolo a veglia e i vecchi col bastone che giocherebbero a brisca e tresette, se almeno un bar fosse rimasto tale. 


Il paese è un angolo di mondo che ti fa andare più piano... forse lo dico perché non ci vivo e ci vengo solo in vacanza. Così lo vedo con occhi diversi.



Questo è l'angolo di mondo che si vede dalla finestra della nostra camera da letto di Montalcino, la vecchia camera di nonna Assuntina che abbiamo sistemato. Peccato non riuscire a fotografare tutto il panorama per esteso. Un angolo di paradiso, soprattutto di notte quando non c'è la luna piena e si vedono mille stelle... tra poco anche qualche stella cadente...







In camera di nonna ho messo il mio primo lavoretto che ho dedicato a Montalcino, la Sedia Denim, dipinta di bianco e foderata con patchwork di jeans avanzati qua e là....

 


... in perfetto stile semplice e fresco che Pietro ha voluto dare alla nuova camera di Montalcino...