Oggi vi voglio parlare di due libri, quelli che mi accompagnano in
queste sere d’autunno, quando con i miei bimbi ci mettiamo i primi pigiami caldi e ci accucciamo
sotto le coperte per cercare il tepore.
Alessandro e il topo meccanico
di Leo Lionni
Alessandro è un topolino triste che vive in una casa in cui nessuno
lo vuole. Sono tutti ostili e lo scacciano con la scopa. Lui non riesce a
capire, vorrebbe solo avere qualche briciola, non chiede altro. Poi incontra Pippo,
un topolino meccanico, che invece è amato e coccolato. Sono simili, ma Pippo ha
le ruote al posto delle zampine e una chiave di ferro nella schiena. I due
topolini diventano amici, ma Alessandro è invidioso, vorrebbe diventare anche
lui un topo meccanico per essere amato. Un giorno gli si presenta l’occasione,
grazie ad una lucertola magica, che lo può trasformare in un altro animale, a
sua scelta. Al ritorno a casa scopre che Pippo nel frattempo è stato riposto in
uno scatolone e rimpiazzato dai nuovi giochi. Alessandro capisce l’importanza
di essere se stessi e deciderà di non trasformarsi in un altro animale, ma di
aiutare Pippo a diventare un topo vero. “I due amici si abbracciarono colmi di
gioia. Poi corsero verso il sentiero del giardino. E lì danzarono fino all’alba.”
Strappami la vita di Angeles
Mastretta
La bella Catalina sposa giovanissima il generale Andrés Ascensio,
uomo potente e più vecchio di lei che ha militato nella Rivoluzione messicana e
diventa poi governatore dello Stato di Puebla, in Messico. Il generale, con gli
anni, acquista prestigio e ricchezze e Catalina è costretta nella parte di
moglie impeccabile di un politico senza scrupoli. Lui si rivela un traditore ed
un assassino. Catalina cresce e diventa una donna. Inizia a sentirsi sempre più
sola e insofferente al suo stato di moglie del generale Ascensio, ma non le
risulta facile ribellarsi. Ma un giorno incontrerà il musicista Carlos Vives e
troverà sé stessa.
Buona lettura!
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